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Contatore di particelle: come monitorare la qualità dell’aria in ambienti chiusi

22 Ott 2025 | Approfondimenti

Contatore di Particelle: Come Monitorare la Qualità dell’Aria in Ambienti Chiusi

Mantenere una buona qualità dell’aria negli ambienti chiusi è essenziale per la nostra salute. In ambienti come case, uffici e scuole, l’accumulo di polveri sottili e altre particelle può influire negativamente sul nostro benessere. Per monitorare la qualità dell’aria, uno degli strumenti più utilizzati è il contatore di particelle. Ma come funziona questo dispositivo, e perché è così importante?

Cos’è un Contatore di Particelle?

Un contatore di particelle è uno strumento progettato per rilevare e contare il numero di particelle sospese nell’aria. Queste particelle possono variare per dimensione, da polveri sottili a fumi e allergeni. Il dispositivo è in grado di misurare la concentrazione di particelle di dimensioni molto piccole (come quelle che rientrano nelle categorie PM2.5 o PM10), che sono particolarmente pericolose per la salute umana.

Come Funziona un Contatore di Particelle?

I contatori di particelle funzionano utilizzando tecniche ottiche per misurare la dispersione o riflessione della luce quando le particelle passano attraverso un raggio luminoso. In particolare, i due principali metodi sono:

  1. Contatore a luce laser (o ottico): Un fascio di luce, solitamente laser, viene proiettato attraverso l’aria. Quando una particella attraversa il fascio, disperde una piccola quantità di luce che viene rilevata da un sensore. In base a questa dispersione, il dispositivo è in grado di determinare la dimensione e la quantità delle particelle presenti nell’aria.

  2. Contatore a condensazione: In questo caso, l’aria passa attraverso una zona a bassa temperatura, dove le particelle molto sottili si condensano e formano goccioline visibili. Queste goccioline vengono quindi contate e analizzate.

PM2.5 e PM10: Perché Sono Importanti?

Quando si parla di particelle sospese nell’aria, due categorie vengono frequentemente menzionate: PM2.5 e PM10. Queste sigle indicano la dimensione delle particelle, che sono misurate in micrometri (µm).

  • PM2.5: Queste particelle sono estremamente piccole, con un diametro inferiore a 2,5 micrometri. A causa delle loro dimensioni ridotte, sono in grado di penetrare profondamente nei polmoni e nel sistema cardiovascolare, rappresentando un rischio significativo per la salute.

  • PM10: Queste particelle hanno un diametro inferiore a 10 micrometri. Sebbene siano più grandi rispetto alle PM2.5, possono comunque entrare nelle vie respiratorie superiori e causare irritazioni o problemi respiratori.

Monitorare i livelli di PM2.5 e PM10 è fondamentale per garantire un ambiente salubre, in quanto l’esposizione prolungata a livelli elevati di queste particelle è stata collegata a malattie respiratorie, cardiache e ad altri disturbi.

Monitorare la Qualità dell’Aria con un Contatore di Particelle

I contatori di particelle vengono utilizzati per monitorare la concentrazione di particelle in vari ambienti, sia chiusi che all’aperto. Questi strumenti sono in grado di rilevare e misurare particelle di diverse dimensioni, aiutando a determinare se l’aria è salubre o se è necessario intervenire per migliorare la ventilazione o utilizzare purificatori d’aria.

In ambienti chiusi, un livello elevato di particelle sottili può essere segno di una scarsa qualità dell’aria. Un contatore di particelle permette di effettuare misurazioni in tempo reale, individuando potenziali problemi di inquinamento dell’aria e consentendo interventi tempestivi, come il miglioramento della ventilazione o l’uso di filtri HEPA.

Perché è Importante Monitorare le Particelle nell’Aria?

Le particelle sottili presenti nell’aria, come PM2.5 e PM10, possono avere effetti gravi sulla salute, soprattutto se respirate a lungo termine. I contatori di particelle sono strumenti vitali per comprendere la qualità dell’aria e per adottare misure preventive. In particolare, un’accurata misurazione delle particelle può aiutare a:

  • Prevenire malattie respiratorie e cardiovascolari.

  • Migliorare il comfort e la qualità dell’ambiente in uffici, scuole e abitazioni.

  • Garantire che gli ambienti di lavoro e gli spazi pubblici rispettino gli standard di sicurezza per la salute.

 

Particle Counter: How to Monitor Indoor Air Quality

Maintaining good indoor air quality is essential for our health. In environments such as homes, offices and schools, the accumulation of fine dust and other particles can negatively affect our well-being. One of the most commonly used tools for monitoring air quality is the particle counter. But how does this device work, and why is it so important?

What is a Particle Counter?

A particle counter is a device designed to detect and count the number of particles suspended in the air. These particles can vary in size, from fine dust to fumes and allergens. The device is capable of measuring the concentration of very small particles (such as those falling into the PM2.5 or PM10 categories), which are particularly dangerous to human health.

How Does a Particle Counter Work?

Particle counters work by using optical techniques to measure the scattering or reflection of light when particles pass through a light beam. Specifically, the two main methods are:

Laser (or optical) light counter: A beam of light, usually laser, is projected through the air. When a particle passes through the beam, it scatters a small amount of light, which is detected by a sensor. Based on this scattering, the device is able to determine the size and quantity of particles present in the air.

Condensation counter: In this case, the air passes through a low-temperature zone, where very fine particles condense and form visible droplets. These droplets are then counted and analysed.

PM2.5 and PM10: Why Are They Important?

When talking about airborne particles, two categories are frequently mentioned: PM2.5 and PM10. These acronyms indicate the size of the particles, which are measured in micrometres (µm).

PM2.5: These particles are extremely small, with a diameter of less than 2.5 micrometres. Due to their small size, they are able to penetrate deep into the lungs and cardiovascular system, posing a significant health risk.

PM10: These particles have a diameter of less than 10 micrometres. Although they are larger than PM2.5, they can still enter the upper respiratory tract and cause irritation or respiratory problems.

Monitoring PM2.5 and PM10 levels is essential to ensuring a healthy environment, as prolonged exposure to high levels of these particles has been linked to respiratory and heart diseases and other disorders.

Monitoring Air Quality with a Particle Counter

Particle counters are used to monitor particle concentrations in various environments, both indoors and outdoors. These instruments can detect and measure particles of different sizes, helping to determine whether the air is healthy or whether action needs to be taken to improve ventilation or use air purifiers.

In indoor environments, high levels of fine particles can be a sign of poor air quality. A particle counter allows for real-time measurements, identifying potential air pollution problems and enabling timely interventions, such as improving ventilation or using HEPA filters.

Why is it Important to Monitor Particles in the Air?

Fine particles in the air, such as PM2.5 and PM10, can have serious health effects, especially when breathed in over the long term. Particle counters are vital tools for understanding air quality and taking preventive measures. In particular, accurate particle measurement can help to:

Prevent respiratory and cardiovascular diseases.

Improve comfort and environmental quality in offices, schools, and homes.

Ensure that workplaces and public spaces meet health safety standards.